Beni culturali Covid19 Documenti

Suggerimenti per l’igienizzazione di luoghi e oggetti

In riferimento al punto 2.1 del protocollo del Ministero dell’Interno recante la data del 7 maggio 2020 si sottolinea quanto segue:

Occorre distinguere le operazioni di igienizzazione ordinaria degli ambienti aperti al pubblico e destinati al culto dagli interventi sui Beni Culturali.

1. Per le operazioni di igienizzazione ordinaria è bene non utilizzare alcun tipo di prodotto igienizzante in commercio senza conoscerne la composizione;

2. I prodotti più adatti per l’igienizzazione ordinaria (quotidiana) che assolvono alla funzione battericida e disinfettante sono quelli a base di benzalconio cloruro in concentrazioni comprese tra 0,35 e 0,5%; sono riconoscibili perché recano sull’etichetta:

  • la percentuale del principio attivo,
  • la dicitura PMC (presidio medico chirurgico), con registrazione del Ministero della Salute
  • il simbolo della croce rossa

A titolo meramente esemplificativo si riportano alcune etichette reperibili in commercio:

  • CHANTECLAIR sgrassatore disinfettante.
  • CITROSIL sgrassatore disinfettante.
  • AMUCHINA disinfettante sgrassatore attivo.
  • KLEP – Detergente, Igienizzante, Sanificante per Uso Domestico.
  • ALCO SANY Pronto all’Uso.
  • BENZACLOR Disinfettante.
  • CLOROSAN Multiuso Igienizzante
  • BIOFORM PLUS Disinfettante.
  • ICISTERJL disinfettante battericida.
  • LYSOFORM GREGGIO

Per quanto riguarda la consegna dei prodotti di base per la pulizia degli ambienti forniti dalla diocesi (a partire dalla mattina di venerdì 15 maggio) è necessario prendere contatto con l’ufficio amministrativo.

3. In generale è necessario arieggiare spesso gli ambienti

4. Per ciò che attiene qualunque intervento su Beni Culturali si ricordi che:

a) È assolutamente da evitare l’impiego di ozono vaporizzato in qualsiasi ambiente in cui siano conservati beni culturali. L’elevata reattività chimica unita alla capacità ossidativa dell’ozono produrrebbero corrosione dei metalli e viraggio cromatico di pigmenti, vernici e leganti, su dipinti, sculture lignee, tessili, ecc.;

b) Evitare la nebulizzazione di prodotti disinfettanti che potrebbero indirettamente danneggiare superfici decorate, arredi lignei e opere d’arte.

c) Sono assolutamente da evitare prodotti a base di cloro, noti comunemente come candeggina, sali di argento, perossido di ossigeno (acqua ossigenata), fenoli, formaldeidi, ammoniaca o clorexidina, che possono causare danni irreversibili;

d) Laddove necessario isolare le superfici decorate, arredi antichi, sculture, dipinti decorazioni parietali dal contatto diretto con i fruitori dei luoghi di culto

Si riporta una tabella riepilogativa delle superfici, prodotti, modalità e tempo:


>>> Comunicato Cei

>>> Protocollo del Ministero

>>> Lettera dell’Arcivescovo per la ripresa delle celebrazioni con il popolo

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